Baccalà mantecato

Il baccalà mantecato, noto anche come baccalà alla veneziana, è un piatto emblematico di Venezia.

Una delle principali tradizioni del veneto è rappresentata dai cicchetti, stuzzichini golosi, in pratica delle bruschette, da gustare con un buon calice di vino.

La crema di baccalà spalmata su crostini di polenta mi ha sorpresa per la sua delicatezza e sapore unico.

Come preparare il baccalà mantecato:

Per preparare il baccalà mantecato, iniziate mettendo lo stoccafisso in ammollo in acqua per almeno 24 ore, cambiando l’acqua frequentemente.

Successivamente, tagliate il baccalà a pezzi e cuocetelo in una casseruola con latte e acqua.

Dopo il bollore, cuocete per altri 30 minuti.

Scolate il baccalà, pulitelo dalla pelle e dalle lische, quindi sbriciolatelo in una ciotola.

Preparate aglio e prezzemolo, aggiungendoli alla ciotola con sale e pepe.

Frullate il tutto, aggiungendo l’olio a filo fino a ottenere una crema omogenea.

Il vostro baccalà è pronto per essere servito su crostini di polenta.

Di seguito alcune risposte a domande poste di frequente.

Posso utilizzare baccalà già dissalato?

Certamente, puoi optare per baccalà già dissalato per risparmiare tempo.
Assicurati di controllare il sale residuo e aggiusta la quantità di sale nella preparazione.

Qual è il miglior accompagnamento per il baccalà mantecato?

I crostini di polenta sono un’ottima scelta, ma puoi anche servirlo con pane tostato o fette di baguette.

Varianti:

Per una variante più leggera, puoi ridurre la quantità di olio nell’emulsione o sostituirlo parzialmente con yogurt greco per una consistenza cremosa con meno calorie.

Conservazione:

Il baccalà mantecato si conserva bene in frigorifero per 2-3 giorni. Riportalo a temperatura ambiente prima di servire.